Stazioni di servizio dismesse e bonifica di cisterne di carburante

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La bonifica delle cisterne di carburante in stazioni di servizio dismesse è un’operazione essenziale per garantire la sicurezza ambientale e rispettare le normative vigenti. Queste strutture, se non gestite correttamente, possono rappresentare una fonte di contaminazione per il suolo, le falde acquifere e l’aria circostante.

Perché è necessaria la bonifica?

Le cisterne di gasolio o carburante, una volta abbandonate, possono diventare un problema ambientale. Con il tempo, i residui di carburante e altre sostanze chimiche contenuti all’interno possono:

  • Infiltrarsi nel terreno, contaminando il suolo e le acque sotterranee.
  • Rilasciare vapori tossici, mettendo a rischio la salute delle persone nelle vicinanze.
  • Degradarsi strutturalmente, aumentando il rischio di perdite e crolli.

Le normative italiane, come il D.Lgs. 152/2006, stabiliscono che le cisterne inutilizzate devono essere bonificate e smaltite in modo sicuro per prevenire danni ambientali e garantire la sicurezza pubblica.

Fasi della bonifica delle cisterne

La bonifica di cisterne di carburante è un processo complesso che richiede l’intervento di professionisti specializzati e autorizzati. Ecco le principali fasi:

  1. Ispezione preliminare: è effettuata un’analisi dello stato della cisterna per valutare la presenza di residui e il livello di contaminazione. Questo passaggio include anche la verifica della struttura per identificare eventuali danni.
  2. Svuotamento dei residui: Tutti i residui di gasolio e altre sostanze chimiche sono rimossi utilizzando attrezzature specializzate. Questi materiali sono poi trasportati a impianti autorizzati per lo smaltimento.
  3. Pulizia interna: La cisterna viene accuratamente pulita per rimuovere ogni traccia di residui. Questo processo è fondamentale per eliminare i rischi di contaminazione e ridurre l’impatto ambientale.
  4. Inertizzazione: In alcuni casi, la cisterna viene riempita con materiali inerti, come sabbia o cemento, per garantirne la sicurezza strutturale e prevenire futuri rischi.
  5. Smaltimento o riutilizzo: Se la cisterna è troppo danneggiata per essere riutilizzata, viene rimossa e smaltita in impianti specializzati. In alternativa, può essere adeguata per un nuovo utilizzo, rispettando le normative vigenti.

Rischi di una bonifica non professionale

Affidarsi a operatori non qualificati o tentare di eseguire la bonifica senza le necessarie competenze può comportare gravi rischi:

  • Contaminazione ambientale: Il rilascio accidentale di residui nel terreno o nelle falde acquifere.
  • Esposizione a sostanze tossiche: I vapori di gasolio sono nocivi per la salute.
  • Sanzioni legali: La mancata conformità alle normative può comportare multe significative e conseguenze legali.

L’esperienza di Ecol Sea nella bonifica di cisterne

Ecol Sea è un partner affidabile per la gestione e la bonifica di cisterne di gasolio o carburante in pompe di benzina dismesse. Grazie a un team di esperti e a tecnologie all’avanguardia, l’azienda garantisce:

  • Conformità normativa: Ogni intervento è eseguito rispettando le leggi in materia ambientale.
  • Sicurezza: Procedure rigorose per minimizzare i rischi per l’ambiente e le persone.
  • Smaltimento certificato: Tutti i residui e le strutture vengono gestiti in modo tracciabile e sicuro.

La bonifica delle cisterne di gasolio è un passo cruciale per la riqualificazione delle pompe di benzina dismesse e per la tutela dell’ambiente. Rivolgersi a professionisti come Ecol Sea è la scelta migliore per garantire un intervento efficace, sicuro e conforme alle normative.

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